lunedì 24 ottobre 2011

RIDERE SOGNANDO O SOGNANDO DI RIDERE?



Oggi mi sono ricordato di aver sognato che ridevo ininterrottamente. A questo punto credo che le mie cellule siano completamente inebriate del potere della risata, grazie alla pratica del Laughter Yoga (o Yoga della Risata). 
Studi scientifici confermano che un'azione ripetuta giornalmente per quaranta giorni di seguito, diventa per il nostro sub-conscio un'abitudine che si ripeterà poi in maniera naturale. Si sa che le abitudini formano il nostro carattere.
Dunque sono felice di aver suggerito anche al mio sub-conscio di RIDERE, anche durante il sonno! 
Alcuni ricercatori hanno "sezionato" la risata in diverse tipologie: c'è quella spontanea, c'è quella che scaturisce dalla visione di un'azione comica o dall'ascolto di una storia divertente (o barzelletta), c'è quella ironica e via di questo passo. Ma c'è anche la risata consapevole, quella che è sempre stata praticata nella storia del mondo: sia dai saggi che dalla gente normale. Sperando di rientrare nella categoria della gente normale ho constatato che da quando pratico gli esercizi di Laughter Yoga ho apportato notevoli cambiamenti nella mia vita e non solo a livello fisico o mentale ma anche in quello spirituale. 
La spiritualità non è religiosità. Spiritualità è il Tutto, tutto compreso. 
E' il sentire di essere oltre le necessità sensoriali del corpo, è l'essere consapevoli di non essere solo un vortice di pensieri/desideri senza fine sparati all'impazzata dalla mente. Spiritualità è quando senti di essere interconnesso con gli altri, l'ambiente, la natura. Quando inizi ad essere consapevole di questo, in maniera naturale, il tuo approccio quotidiano alla vita cambia, probabilmente migliorando, perchè la visione delle cose si amplia notevolmente e soddisfatte le primarie esigenze personali si fa spazio, nell'intimo di ognuno, l'esigenza di essere uno con gli altri. 
Sicuramente questo concetto in occidente può trovare ancora qualche resistenza, ma questo senso di unità è insito nell'essere umano. Unità nella diversità: non è una contraddizione, è una sfida che ci migliora come persone, migliorando i nostri rapporti interpersonali. E la nostra vita.
In tutto questo il Laughter Yoga offre una grande occasione: quella di poter sperimentare l'inizio di un benessere destinato a contagiare le nostre cellule e il sub-conscio, permettendoci di liberarci dalle nevrosi compulsive giornaliere. 
E così anzichè sognare di ridere ci si potrà svegliare ridendo, ricordandosi d'aver riso dormendo.